La regia visiva conduce al banco di preparazione: qui il pizzaiolo è protagonista e apprendista di sé stesso. Ogni gesto è rituale, ogni sera diverso. I profumi invadono l’aria, i clienti osservano, partecipano, ricordano.
Apprendere, in fondo, è il cuore del progetto, non solo per chi fa la pizza, ma per chi la vive. Perché una pizzeria è un luogo democratico, dove le storie si incrociano. In questa pizzeria, anche chi entra da cliente, può sentirsi un po’ protagonista. O forse, un apprendista della felicità.